Inclusione, scambio e saperi condivisi: una giornata tra culture nel segno del progetto “Dai sogni ai talenti”
Cosa c’è di più naturale, e potente, che sedersi attorno a un tavolo e condividere storie, culture, profumi e sapori? È da questa semplicità che nascono legami, si aprono dialoghi e si costruisce inclusione vera. È successo anche nell’ultima, solo in ordine di tempo, delle uscite del progetto “Dai sogni ai talenti”, promosso da ASeS Lombardia.
In questa occasione, ragazze, donne e mamme provenienti da paesi diversi si sono incontrate con donne e mamme di Milano, dando vita a un momento autentico di scambio e conoscenza reciproca. Le differenze, anziché dividere, sono diventate un ponte per capirsi meglio, un filo che ha unito esperienze lontane eppure vicine.



Teatro della giornata, l’azienda agricola di Elisa Pozzi a Zibido San Giacomo, dove le partecipanti hanno potuto mettere letteralmente le mani in pasta: laboratorio del formaggio, preparazione condivisa del pranzo, confronto sui temi dell’alimentazione sana, buona, pulita e giusta.È stata una giornata vissuta all’insegna della partecipazione attiva e dell’incontro, dove le diversità culturali hanno trovato spazio, ascolto e valorizzazione. Perché l’inclusione non si dichiara: si pratica, con gesti concreti e relazioni vere.
Un’esperienza che ha reso ancora più visibile il valore del lavoro che ASeS Lombardia porta avanti quotidianamente, con attenzione, cura e una capacità organizzativa che continua a fare la differenza.
Per chi volesse approfondire il percorso e gli obiettivi del progetto “Dai sogni ai talenti” per conoscere i partner, rimandiamo agli articoli precedenti disponibili sul nostro sito.