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Ultima tappa del progetto SB-AGROIN

Continuiamo il nostro viaggio nel cuore del progetto SB-AGROIN, finanziato dall’AICS – Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo, e promosso da ASeS con una rete di partner italiani e senegalesi. Vi avevamo raccontato l’entusiasmo e il valore di un’iniziativa concreta nata per rafforzare il ruolo delle donne nel settore agroalimentare, con l’obiettivo di promuovere inclusione economica e sviluppo locale. Oggi, concludiamo questo percorso raccontandovi l’ultima, ma solo da progetto, attività sviluppata, una fase cruciale, decisiva per il futuro della RFPT.


Accompagnamento alla gestione e alla commercializzazione

Quest’ultima attività ha rappresentato un momento di consolidamento e crescita. È stata strutturata per accompagnare la RFPT nella gestione interna, aiutandola a diventare una realtà più solida, autonoma e competitiva sul mercato.

Dopo i corsi di formazione iniziali, un team di esperti locali ha seguito settimanalmente le donne, supportandole nell’applicazione pratica delle competenze acquisite. Si è trattato di un lavoro meticoloso, volto a rinforzare aspetti fondamentali della gestione contabile, finanziaria e commerciale. Le donne hanno iniziato ad utilizzare regolarmente strumenti di contabilità semplificata, comprendendo l’importanza della documentazione tramite le fatture e monitorando sistematicamente spese, vendite e acquisti.

Questa nuova consapevolezza ha permesso di evidenziare un nodo critico: nonostante le numerose attrezzature ricevute attraverso i progetti precedenti, il centro aveva scarsa liquidità. Poteva produrre, ma non aveva i fondi per acquistare materie prime in quantità adeguata né per assumere il personale necessario.

Per far fronte a questa situazione, è stato elaborato un Piano d’Azione 2024, che prevede lo stanziamento di un fondo per il capitale circolante e, in prospettiva, l’accesso a strumenti di microfinanza.


Risultati principali

L’attività ha prodotto cambiamenti significativi:

  • Contabilità efficace: è stato introdotto un sistema contabile basato su fatture, che ha migliorato la tracciabilità e la trasparenza.
  • Aumento della produttività: l’unità di trasformazione è passata da 2 a 5 giorni lavorativi a settimana, con un programma definito di produzione e vendita.
  • Crescita dello spirito imprenditoriale: le donne hanno adottato un approccio più imprenditoriale, abbandonando una logica puramente comunitaria.
  • Definizione dei ruoli: sono emerse nuove figure professionali, come il referente contabile e il responsabile acquisti e vendite, che hanno permesso una gestione più strutturata e chiara.
  • Pianificazione finanziaria e gestione del rischio: le donne hanno imparato a valutare costi e ricavi, comprendendo anche l’importanza di ottimizzare il numero di persone coinvolte per ogni ciclo produttivo.
  • Sviluppo delle competenze di marketing: grazie al supporto di esperti, è stata rafforzata l’identità visiva del marchio “Tooli Jandeer” con loghi, grafiche ed etichette conformi agli standard di qualità (ingredienti, valori nutrizionali, ecc.).
  • Strategia promozionale: con l’aiuto di una consulente di comunicazione, è stato costruito un piano di marketing chiaro e concreto.
  • Nuove opportunità commerciali: la RFPT è stata messa in contatto con un’azienda alimentare locale, attiva anche a livello internazionale, interessata ad acquistare i loro prodotti a base di cereali.

Le sfide che restano

Nonostante i progressi, la sostenibilità a lungo termine non è ancora garantita. La RFPT deve affrontare alcune sfide decisive:

  • Garantire liquidità sufficiente per l’acquisto di materie prime e il pagamento del personale.
  • Assumere figure professionali qualificate, come un responsabile amministrativo, un responsabile commerciale e addette alla vendita.
  • Attuare in modo pieno ed efficace il piano marketing, investendo in strumenti di promozione come il digitale e la creazione di un sito web.
  • Rafforzare ulteriormente le competenze delle donne, in particolare nei settori del marketing, della comunicazione e della gestione finanziaria.

Un bilancio positivo, ma con uno sguardo attento al futuro

Quest’ultimp percorso ha segnato un cambiamento profondo nella struttura e nella visione della RFPT. Le donne coinvolte hanno intrapreso un percorso di trasformazione reale, avvicinandosi a una gestione professionale, più autonoma e orientata al mercato. I risultati sono incoraggianti, ma la strada da percorrere è ancora lunga. Con il giusto sostegno e una strategia chiara, la RFPT ha tutte le carte in regola per diventare un esempio virtuoso di impresa femminile, sostenibile e radicata nel territorio.

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