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Nutrire la Città che cambia

PROGETTO 2013-1632

LUOGO: Comune di Milano, Provincia di Milano, Regione Lombardia, Italia

DURATA: 9 mesi (termine progetto maggio ’14)

RICHIEDENTE: ASeS – Associazione Solidarietà e Sviluppo – Lombardia

PARTNER LOCALE: Ass. Comunità imm. Lomb., CIA Lombardia, CIA Mi-Lodi-Monza-Brianza

COSTI/FINANZIAMENTI:

Quota a carico della Fondazione CARIPLO € 22.000,00 42,31%
Quota di cofinanziamento a carico di ASeS Lombardia € 27.000,00 51,92%
Quota di cofinanziam. a carico di CIA Mi-Lodi-Monza-Brianza € 2.000,00 3,85%
Quota di cofinanziamento a carico di CIA Lombardia € 1.000,00 1,92%
TOTALE € 52.000,00 100,00%

Attraverso questo progetto vogliamo verificare se alcune produzioni agricole lombarde possono soddisfare la domanda proveniente settori di popolazione immigrata in modo da migliorare la qualità di questi prodotti e ridurre i costi ambientali legati al trasporto.

Si tratta pertanto di un progetto di integrazione e di collaborazione con cui l’agricoltura lombarda si dimostrerà assolutamente sensibile e coerente con il tema di Expo 2015. Il progetto in ogni caso non intende introdurre, nell’area milanese e/o lombarda, piante alloctone di origine tropicale o equatoriale che possano rappresentare un pericolo per dinamiche di infestazione di difficile controllo. Le piante saranno invece attentamente selezionate tra quelle già in coltivazione che, però, richiedono di essere valorizzate attraverso la definizione di un disciplinare di produzione e commercializzazione. Il progetto, oltre a riallacciare un rapporto con le realtà locali rurali nei paesi di origine degli immigrati, si prefigge il necessario coinvolgimento delle varie comunità di cittadini stranieri presenti a Milano e in Lombardia che, apportando la loro esperienza, il loro contributo e il loro parere, sono essenziali alla riuscita del progetto.

Il progetto si colloca nell’ambito delle forme di solidarietà e di collaborazione con i paesi in via di sviluppo, in particolare dell’Africa e dell’America Latina favorendo:
• la conoscenza, nella comunità italiana e tra gli agricoltori, delle produzioni, delle problematiche socio economiche dei paesi in via di sviluppo.
• il passaggio di conoscenze e competenze a laureati e agricoltori provenienti da questi paesi per poter sperimentare le produzioni in vista anche di un loro possibile impegno nel paese di origine.

Sono previste le seguenti attività:
1. Censimento delle produzioni di ortaggi destinati a cittadini extracomunitari già realizzate in Lombardia mediante una ricerca svolta attraverso i mercati generali e comunali dei capoluoghi lombardi, le associazioni di imprenditori agricoli, le associazioni di dettaglianti e le principali comunità di cittadini stranieri presenti.
2. Definizione delle specie da produrre e degli operatori agricoli che avvieranno la produzione.
3. Semina delle specie invernali.
4. Presentazione e lancio dell’iniziativa nel corso di un convegno in cui saranno presentati i risultati della ricerca e i successivi passi effettuati.

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