Cinzia Pagni presidente ASeS – Agricoltori Solidarietà e Sviluppo
“Quest’anno ASeS ha compiuto un traguardo importante: trent’anni di attività di Cooperazione Internazionale Un viaggio che ha portato la nostra associazione a lavorare con costante presenza, azioni concrete e accompagnamento sociale tali da diventare un punto di riferimento per le tematiche legate allo sviluppo rurale nei paesi Africani e in America Latina. Sono trascorsi trent’anni di IMPEGNO SOCIALE nella cooperazione internazionale e da quando abbiamo iniziato, il contesto in cui ci troviamo è profondamente mutato e segnato, dalle conseguenze economiche e sociali dell’emergenza sanitaria globale che abbiamo vissuto e delle forti tensioni geopolitiche. Instabilità, pandemie e guerre hanno reso evidente che in un mondo interconnesso non esistono soluzioni locali a sfide globali come quelle delle emergenze sanitarie, dei cambiamenti climatici, della povertà estrema, dell’insicurezza alimentare. Nel passato e ancor di più nel presente attraverso l’impegno civico e la riscoperta della solidarietà e responsabilità sociale danno la possibilità di rifondare questa società. Questo sarà possibile partecipando con la nostra Associazione alla definizione delle politiche della cooperazione internazionale riflettendo sulle attività realizzate e sulle prospettive da sviluppare .
La comunità internazionale deve saper assumere obiettivi condivisi come vita, salute, contrasto alla povertà, cambiamenti climatici e, intorno a essi, promuovere la tutela e l’affermazione dei beni globali. Le grandi crisi internazionali, dalla pandemia alle guerre, stanno drammaticamente riducendo, se non azzerando, risorse destinabili ad affrontare le grandi questioni come la priorità di sviluppo del continente africano e ad aspetti quali la sicurezza alimentare, le cui soluzioni fa dipendere la sopravvivenza dell’umanità. Si riaprono scenari che apparivano definitivamente superati o in via di superamento. La guerra crea tensioni, vittime, costringe milioni di persone ad abbandonare le loro abitazioni per cercare rifugio altrove, si rende più difficile la collaborazione internazionale, si creano squilibri insostenibili nei prezzi di alcune fondamentali derrate alimentari con conseguenze destabilizzanti per intere regioni del mondo, anche nell’area del Mediterraneo e il continente africano Il rapporto tra sviluppo e affermazione dei diritti umani è necessario per costruire e preservare la pace
E’ evidente che con la guerra non ci può essere sviluppo e quindi non ci può essere né stabilità e né pace. É necessario un’azione europea congiunta, capace di dimostrare il nostro ruolo e le nostre responsabilità. La Cooperazione è patrimonio collettivo della nostra comunità nazionale ed europea Sono certa che come ASeS rafforzeremo ancora di più il nostro impegno nella cooperazione allo sviluppo con le azioni che ci caratterizzano dall”educazione alimentare allo sviluppo sostenibile alla salvaguardia dei diritti sociali nelle comunità in cui lavoriamo all’estero e in Italia ; in tal modo riusciremo a contribuire alla costruzione di stabilità, di progresso e pace.”