LUOGO: Italia, Regione Toscana
DURATA: 18 MESI
RICHIEDENTE: CIA-Agricoltori Italiani Livorno

Obiettivi: La costituzione di una Rete stabile di supporto, con approccio metodologico della circolarità dei rapporti che s’instaura tra pratiche, attitudini e professionalità degli operatori, del sistema e delle politiche, dei consumatori ed abitanti locali, dei fruitori delle pratiche e dei familiari coinvolti. In particolare, l’approccio Socio-Culturale che accomuna le organizzazioni e gli enti coinvolti nella rete e la sperimentazione di modelli innovativi di economia sociale e di welfare di comunità
Numero utenti potenziali: 18 utenti (5 soggetti svantaggiati under 40, 1 soggetto svantaggiato over 40, 11 persone affette da Disturbi dello Spettro Autistico e/o da Sindrome di Down under 40, 1 persona affetta da Disturbi dello Spettro Autistico e/o da Sindrome di Down over 40)
Il tema Agricoltura sociale è stato oggetto di riflessioni/sperimentazioni da alcuni anni anche nella Provincia di Livorno, con il progetto si intende porre rimedio ad una serie di punti deboli emersi nel tempo:

  • Mancanza di referenti con cui confrontarsi per avviare e gestire le pratiche (riferimenti normativi, regole di funzionamento chiare, gestire le coperture assicurative e legali);
  • Accompagnamento dei processi di cambiamento e integrazione tra attori e settori dell’agricoltura e del sociale (organizzare sedi adeguate di decisione, superare le diffidenze degli agricoltori e nei rapporti tra attori di diversi settori, codificare le pratiche nelle loro diversità);
  • Accompagnamento delle politiche (presenza dei servizi sul territorio e nelle aziende di agricoltura sociale; fare chiarezza su strumenti e risorse disponibili, procedere con strumenti pertinenti di accompagnamento nell’ingresso del lavoro e facilitare le assunzioni con sgravi adeguati)
  • Distintività e conoscenza dell’Agricoltura Sociale (accrescere la conoscenza dell’agricoltura da parte dei Comuni e delle istituzioni pubbliche; accrescere il coinvolgimento e le conoscenze dei consumatori rispetto ai prodotti etici).