Localizzazione: Ñemby, Dipartimento Centrale – Paraguay
Beneficiari diretti: 14 donne e 2 minori accolti nella Fazenda de la Esperanza Virgen de Caacupé (età 18–59 anni)
Settore di intervento: agricoltura sociale, riabilitazione e reinserimento socio-lavorativo
Finanziatore: Servizio per lo Sviluppo dei Popoli – 8×1000 della Chiesa Cattolica
Partner: ASeS
Data inizio: luglio 2025
Durata: 12 mesi
L’iniziativa si inserisce nel percorso di recupero della Fazenda de la Esperanza, un centro che accoglie donne determinate a liberarsi da droghe, alcol e altre dipendenze. Attualmente ospita 14 donne e 2 minori figli delle ospiti, seguiti da volontari che garantiscono la gestione quotidiana della struttura attraverso un lavoro costante e dedicato. Il percorso educativo di 12 mesi combina attività lavorative, vita comunitaria e sviluppo spirituale, con l’obiettivo di rafforzare l’autostima, recuperare la dignità e favorire la reintegrazione sociale. Le attività agricole e artigianali svolte all’interno della Fazenda costituiscono uno strumento terapeutico e forniscono competenze concrete per l’autonomia economica futura.
La partecipazione della comunità locale è parte integrante del percorso: le ospiti collaborano con le chiese di San Lorenzo e San Antonio e partecipano al gruppo GEV (Grupo Esperanza Viva), condividendo testimonianze, partecipando a messe e vendendo i prodotti realizzati. Questo approccio favorisce un legame costruttivo tra la comunità terapeutica e il territorio, creando occasioni di collaborazione e sostegno economico tramite donazioni di beni e servizi.
Le attività principali comprendono la realizzazione di infrastrutture essenziali come un pozzo artesiano per garantire acqua potabile tutto l’anno, l’adeguamento della panetteria, la ristrutturazione della piscina per l’allevamento della tilapia, la costruzione di un laboratorio agricolo e di un porcile in muratura, e l’acquisto di un furgone per la mobilità e la commercializzazione dei prodotti. Accanto a queste azioni concrete, le ospiti partecipano a corsi teorico-pratici per l’allevamento di maiali e tilapia e per la trasformazione e conservazione dei prodotti agricoli.
L’obiettivo finale è rafforzare il percorso terapeutico e riabilitativo delle ospiti, incrementare la produzione agricola e le opportunità di attività redditizie, migliorare le infrastrutture e ampliare le competenze professionali delle donne. L’intento è garantire progressiva autonomia e autosufficienza della comunità, promuovendo una produzione di qualità destinata sia al consumo interno sia alla vendita, così da sostenere economicamente la Fazenda e assicurare la continuità del percorso educativo e terapeutico.
Contesto di riferimento
La Fazenda de la Esperanza Virgen de Caacupé, situata nel “Barrio Mbocajaty” della città di Ñemby, accoglie esclusivamente donne che hanno deciso di intraprendere un percorso di recupero e riabilitazione dall’abuso di sostanze.
Il modello della comunità si fonda su tre pilastri:
- il lavoro come processo pedagogico,
- la vita comunitaria come sostegno quotidiano,
- la spiritualità come riscoperta del senso della vita.
Nel 2022, grazie al progetto “Coltivando nella Fazenda della Speranza” (647/2022), sono state avviate attività di orticoltura, floricoltura e allevamento di piccoli animali, con ottimi risultati sia in termini terapeutici che economici. La produzione ha contribuito al fabbisogno alimentare settimanale e generato entrate attraverso la vendita dei prodotti.
Obiettivo generale
Contribuire al percorso di riabilitazione e reinserimento delle donne accolte nella Fazenda, attraverso l’agricoltura sociale e la generazione di risorse economiche che garantiscano l’autogestione della comunità.
Obiettivi specifici
- Consolidare le attività avviate con il precedente progetto.
- Rafforzare le infrastrutture produttive e migliorare le condizioni di lavoro.
- Ampliare le opportunità di formazione professionale per le beneficiarie.
- Garantire la sostenibilità economica e ambientale della comunità.
Attività previste
- Accesso all’acqua: installazione di un pozzo artesiano (100 m) per garantire acqua potabile durante tutto l’anno.
- Panetteria: adeguamento della struttura esistente con posa di pavimento, installazione di impianti idraulici e attrezzature professionali.
- Acquacoltura: ristrutturazione di una piscina per l’allevamento della tilapia, specie redditizia e strategica per la piscicoltura nazionale.
- Laboratorio agricolo: costruzione di un laboratorio di 35 m² per la disidratazione dei prodotti e deposito attrezzi.
- Allevamento suini: realizzazione di un porcile in muratura per l’allevamento di maiali.
- Logistica: acquisto di un furgone usato per la mobilità delle ospiti e la commercializzazione dei prodotti.
- Formazione: corsi teorico-pratici per rafforzare le competenze delle beneficiarie e consolidare la filiera produttiva.
Risultati attesi
Migliorare le condizioni di vita delle ospiti.
Aumento della produzione agricola e diversificare le attività economiche..
Accesso sicuro all’acqua potabile per la comunità.
Potenziare le abilità e inserimento socio-lavorativo delle donne.
Maggiore sostenibilità economica e autonomia gestionale della Fazenda.