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Nonostante tutto, Ruralis continua a crescere.

Ci sono momenti in cui la natura si fa sentire con tutta la sua forza. Nei giorni scorsi, una grandinata ha colpito l’Alpe Brunedo, danneggiando parte delle coltivazioni che stavamo curando con dedizione. È stato un colpo difficile da incassare. Ma chi lavora la terra sa che ogni stagione porta con sé una sfida, e che la risposta non è arrendersi, ma resistere con determinazione.

Abbiamo reagito come sappiamo fare: abbiamo installato una rete antigrandine per proteggere l’orto e continuare a prenderci cura di questo luogo.

Il progetto Ruralis – Resilienza e inclusione nelle terre alte, promosso da Contina Cooperativa Sociale con ASeS – Agricoltori, Solidarietà e Sviluppo e il Comune di Gravedona ed Uniti come partner, e sostenuto da Fondazione Cariplo, continua a crescere. Nonostante la grandine. Nonostante le tante incertezze, che ci ricordano quanto fragile sia oggi il legame tra uomo e ambiente .Ma Ruralis è nato proprio per questo: per ricucire quel legame e rafforzarlo. Per fare in modo che anche l’agricoltura, in contesti difficili come le terre alte, torni a essere spazio di dignità, lavoro, inclusione e cura

L’Alpe Brunedo oggi è anche un luogo aperto, vivo. Un luogo dove chi ama la natura può fermarsi, camminare, osservare. L’alpeggio è visitabile: grandi e piccoli, escursionisti, amanti del trekking o della bicicletta, possono trovare qui un modo diverso di stare nella natura. Non un turismo mordi e fuggi, ma un incontro rispettoso con la terra e con chi la custodisce ogni giorno

Stiamo anche completando i lavori del laboratorio multifunzionale, che sarà pronto entro l’estate. Una struttura che non è solo “un luogo”, ma un’opportunità in più per chi vive la montagna e la coltiva. Più strumenti, più formazione, più comunità.

Nel frattempo, l’orto dedicato a erbe aromatiche, fiori e ortaggi di stagione è diventato un laboratorio vivo, aperto anche alla partecipazione dei più giovani. Lo testimonia la giornata passata con i bambini dell’asilo di Stazzona: hanno piantato un faggio rosso, imparato, toccato con mano il valore del prendersi cura.

Ruralis non è solo un progetto: è una visione concreta, che mette al centro la terra, le persone, le relazioni.

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