Alpe Brunedo: lavori, pascolo e visite alla struttura diventata laboratorio di inclusione
La natura fiorisce e con essa riprendono vigore le attività nell’Alpe Brunedo. Finalmente, con l’arrivo di condizioni climatiche più favorevoli, possiamo portare avanti a pieno ritmo i progetti che nei mesi freddi avevano subito rallentamenti. Questo momento rappresenta una nuova fase di lavoro e di cura, in cui il territorio torna a essere protagonista di un percorso di rigenerazione e inclusione sociale.
Il progetto Ruralis – Resilienza e inclusione nelle terre alte, promosso da Contina Cooperativa Sociale con ASeS – Agricoltori Solidarietà e Sviluppo come partner, e il Comune di Gravedona ed Uniti, sostenuto da Fondazione Cariplo, continua a svilupparsi con concretezza e attenzione alle persone e all’ambiente. L’obiettivo è chiaro: recuperare e valorizzare l’Alpe Brunedo, punto di riferimento storico e ambientale, attraverso un modello di agricoltura sostenibile che integri la dimensione sociale e il presidio attivo del territorio.



Nei mesi recenti sono state avviate le attività di cura e manutenzione dell’area, con la realizzazione di un orto dedicato alle erbe aromatiche, ai fiori e alle verdure stagionali, che rappresenta un laboratorio vivo di conoscenza e partecipazione. Queste iniziative sono accompagnate da momenti di coinvolgimento diretto della comunità, anche dei più giovani, come la recente giornata trascorsa con i bambini dell’asilo di Stazzona, che hanno partecipato attivamente alla piantumazione di un faggio rosso, manifestando curiosità e desiderio di apprendimento. Uno dei referenti delle borse lavoro è invece impegnato nel pascolo del bestiame, assicurando la gestione quotidiana degli animali e contribuendo così alla piena valorizzazione dell’alpeggio.



Il prossimo passo significativo è previsto per il 1° luglio, quando partiranno i lavori per la costruzione di un laboratorio multifunzionale. Questa nuova struttura sarà fondamentale per ampliare le possibilità di formazione, socializzazione e attività legate all’agricoltura sociale, rafforzando ulteriormente il legame tra persone e territorio.
Ruralis non è solo un progetto di recupero ambientale, ma un percorso di costruzione di comunità, inclusione e sviluppo sostenibile. Attraverso azioni concrete e partecipate, si promuove un modello di agricoltura che restituisce valore alle terre alte e costruisce relazioni, aprendo nuove opportunità per il presente e il futuro.