ASeS nel Civil 20 il gruppo del G20 che si occupa di tematiche della società civile

Dal gennaio 2021 ASeS è entrato a far parte del comitato promotore del Civil 20 (C20). Il C20 è uno dei cosiddetti Engagement Groups (Eg), gruppi indipendenti dai Governi con i quali il G20 (il forum internazionale che riunisce le principali economie mondiali) si confronta sui temi via via presenti nell’agenda della Presidenza di turno.

Il C20 è costituito dai rappresentanti della società civile ed ha come punto di riferimento gli Obiettivi di sviluppo sostenibile dell’Agenda 2030.

A livello organizzativo il C20 si è strutturato in gruppi di lavoro tematici accomunati da parole chiave, anche trasversali ai gruppi che permettono di svolgere il lavoro in sinergia e di dare coerenza a tutto il processo decisionale.

I gruppi sono, tanto per fare degli esempi, Corruzione, Finanza, Genere, Digitalizzazione, Salute globale, Cittadinanza globale, e toccano tutte le tematiche dell’ambito della società civile.

Il tema che fa da comune denominatore al lavoro dei vari gruppi è la ricerca di soluzioni in una visione globale nei vari ambiti (sanità, ambiente, lavoro, finanza ed economia ecc.) nella consapevolezza che in un mondo appunto “globalizzato” le soluzioni parziali (nello spazio o nel tempo) non servano a nulla o non risolvono nulla.

Attraverso riunioni mensili della cabina di regia il C20 si confronta sull’andamento dei lavori, sui traguardi e sulle relazioni con i lavori del G20.

Anche tra gli Engagement Groups vi sono spesso dei confronti, spesso la struttura degli Sherpa del C20 viene invitata alle riunioni degli altri Eg, e i documenti di questi, seppur riservati vengono spesso messi a disposizione tra gruppi diversi, sempre allo scopo di creare le maggiori sinergie possibili. ASeS è entrata a far parte di questa importante struttura per mettere a disposizione le proprie esperienze e le conoscenze acquisite sul campo nella convinzione che fare rete sia l’unica strada da perseguire, nell’ambito della cooperazione internazionale, per incidere sui processi politici di cambiamento, ma anche in un’ottica di ampliamento dei propri obiettivi, arricchendo la propria visione internazionale grazie al contatto con altre realtà.