ASeS Mozambico: 2020 un anno caratterizzato da una terribile pandemia che però non ha modificato il fulcro dei nostri progetti
Nel corso del 2020, la pandemia ha ovviamente influenzato le attività di ASeS, nonostante questo i due progetti che stiamo portando avanti hanno proseguito il loro cammino. I progetti sono: “Sviluppo Rurale e rafforzamento della capacità di resilienza delle comunità nei Distretti di Magude, Moamba E Manhiça – Mozambico” e “Sostegno a bambini malnutriti o a rischio infezione HIV e alle loro famiglie”
SITUAZIONE COVID
Per quanto riguarda la situazione Covid in Mozambico ASeS ha adottato un Piano di contingenza per fronteggiare via via la situazione a seconda della sua evoluzione.Nel mese di marzo 2020 sono state limitate e poi bloccate le attività negli uffici mentre sono andate avanti quelle nei campi. Dal mese di aprile e fino a luglio gli impiegati dell’ufficio hanno iniziato a lavorare parte in presenza e parte con il telelavoro, mentre il lavoro nei campi ha continuato ad andare avanti, con le dovute precauzioni, senza particolari ripercussioni. Nel mese di luglio è finita la fase di emergenza ma ASeS ha continuato a mantenere gli standard lavorativi adottati a partire dal mese di aprile ricorrendo all’alternanza del lavoro in presenza e del telelavoro. A partire da ottobre i casi di Covid, soprattutto nei paesi limitrofi al Mozambico, riprendono ad aumentare. I positivi arrivano ad essere oltre 12 mila con 89 deceduti. A dicembre il Governo allenta le restrizioni e questo porta a prevedere un aumento dei casi nel corso del 2021.
RELAZIONI CON I PARTNER LOCALI ED INTERNAZIONALI
Le relazioni di ASeS sia con i partner locali che con quelli internazionali che operano in Mozambico si sono rafforzate e intensificate. Sviluppo rurale, agricoltura, salute e protezione ambientale sono le aree principali d’interesse di ASeS in Mozambico sulle quali anche vengono impostati i rapporti con i vari partner.I rapporti con le amministrazioni locali e con le organizzazioni si sono portati molto avanti dando un impulso positivo ai progetti in essere e a quelli da creare per il futuro. Nel mese di dicembre è stata definita la strategia che permetterà ad ASeS di partecipare assieme ad alcuni attori locali al prossimo bando OSC promosso della Cooperazione Italiana allo Sviluppo.
ATTIVITA’ SVOLTE NEL PROGETTO “Sostegno a bambini malnutriti o a rischio infezione HIV e alle loro famiglie”
Veniamo ad analizzare nello specifico e a fare il punto sul progetto “Sostegno a bambini malnutriti o a rischio infezione HIV e alle loro famiglie”. Nei primi due mesi del 2020 si è analizzato il terreno dove ASeS svolge le proprie attività di formazione sociosanitaria, di produzione e di trasformazione alimentare, a marzo si sono selezionate le nuove beneficiarie del progetto, 22 donne più 10 del progetto Xinavane del 2019 che avevano ancora bisogno di essere seguite.
Si è continuata la formazione agli agricoltori del campo comunitario e la distribuzione delle sementi. Ad aprile le attività si sono svolte in forma ridotta: si è conclusa la formazione di primo livello agli agricoltori salariati del campo comunitario, mentre l’attività di formazione che fanno gli agricoltori verso le beneficiarie nelle loro abitazioni si sono sospese per limitare i contagi. Sono terminate le consegne delle sementi.
Nei mesi di luglio ed agosto si sono riprese le attività pratiche sul campo con tre formazioni ed una attività di distribuzione di materiale, sempre nel rispetto delle direttive anticovid che hanno portato a rivedere il numero dei partecipanti e a suddividerli in sessioni. In totale le persone che hanno potuto accedere ai benefici della formazione sono state 183. Per la formazione si sono scelti prodotti facilmente reperibili e particolarmente nutrienti come la patata dolce. La formazione poi è stata suddivisa in una parte teorica e in una parte pratica, con l’esecuzione di ricette. Poi c’è stata la formazione in igiene e nutrizione di cui hanno beneficiato in totale 195 persone.Per quanto riguarda la formazione in agricoltura organica (compostaggio) questa ha visto la partecipazione di 5 agricoltori. Si è continuato con la consegna di materiali da lavoro e nell’ambito del potenziamento dell’attività produttiva sono state approntate nuove colture di barbabietola, lattuga e cavolo in sostituzione di quelle giunte a maturità.Si è realizzato un secondo pozzo nella zona ovest del campo comunitario che ha migliorato notevolmente la disponibilità di acqua.Nel mese di agosto si è definita con esattezza l’area a disposizione del progetto per la coltivazione che ammonta a 1430 ettari di terreno, che potrebbe rappresentare la zona di sperimentazione e formazione delle nuove iniziative di ASeS presso il distretto di Mahiça. Sono state selezionate le colture della nuova campagna agricola 20/21 con particolare attenzione ai valori nutritivi degli alimenti prodotti. Sono stati scelti sementi di mais, fagiolo volgare, zucca, cavolo e melanzana. Nel bimestre settembre ottobre si sono svolte due formazioni in tecniche agricole ed è stata effettuata una consegna di sementi. La giornata di formazione è andata a completamento di quella sul compostaggio, poi si è consegnato il fertilizzante liquido per insegnarne il processo di applicazione, il dosaggio e la frequenza di nebulizzazione. La formazione ha riguardato anche l’importanza della preparazione dei solchi per la semina soprattutto nei casi di pioggia.
Il 13 di ottobre è la giornata che è stata dedicata alla consegna delle sementi per l’epoca piovosa, alla formazione e alla distribuzione dei prodotti e ha visto coinvolto tutto il personale ASeS Mozambico.Erano presenti anche le 35 beneficiarie del progetto che sono state coinvolte direttamente tramite dimostrazioni praticnhe e teoriche in lingua Changana. In totale sono stati consegnati 100 Kg di prodotti.Nel bimestre novembre-dicembre c’è stata la seconda consegna di semi di mais alle beneficiarie per la semina presso i propri orti o negli spazi dedicati all’interno dell’orto sociale, in una parte del quale sono state ricavate parcelle da 2.5×10 metri per l’auto-produzione. Attività non prevista nel piano di lavoro iniziale ma alla quale si è dovuti ricorrere a causa della pandemia che ha impedito ad ASeS di fornire il dovuto accompagnamento tecnico alle beneficiarie in ambito domestico.
Prima della chiusura dell’ufficio ASeS per il periodo natalizio, si è svolta la cerimonia di chiusura dell’annualità di progetto alla quale hanno preso parte tutte le beneficiarie del progetto, i funzionari del centro di salute, i medici dell’ospedale e tutti gli attori coinvolti nelle attività di ASeS.Sono stati anche consegnati cesti di alimenti alle 40 beneficiarie presenti in occasione della giornata mondiale della solidarietà umana.
Le priorità per il 2021 di ASeS Mozambico sono:
Partecipare al bando della Cooperazione Italiana allo Sviluppo con una o due proposte come partner di un progetto in ambito agricolo
Aumentare l’azione del progetto sviluppato sul Distretto di Mahiça presso l’ospedale rurale di Xinavane
Stabilizzare il contatto con la Provincia di Sofala, nella zona centrale del Paese, per creare una rete con il territorio ed espandere l’azione di ASeS
Aumentare il numero di partner attivi di ASeS in Mozambico
Riattivare l’attività di diffusione di radio locale per trasmettere messaggi di sensibilizzazione e di formazione tecnica in ambiente rurale e periferico.