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Agricoltori solidarietà e sviluppo

Paraguay tra vecchi e nuovi progetti

Sono molteplici le attività portate avanti da ASeS in Paraguay, molti progetti sono stati positivamente conclusi altri stanno per essere avviati. Nel corso di questi primi sei mesi l’emergenza sanitaria che ha duramente colpito questo paese ci ha imposto di modificare alcune attività affinchè fossero in linea con le nuove disposizioni in tema di sicurezza sanitaria; in questo modo l’impegno assunto, con le dovute precauzioni e attenzioni, non è mai venuto meno e le attività sono proseguite ottenendo i risultati prefissati.
A causa del Covid 19 e del lockdown decretato dalle autorità paraguayane, il progetto “Costruire un futuro dignitoso” avviato nel Paese sudamericano da ASeS nell’aprile del 2019, si è concluso nel giugno di quest’anno anziché a marzo come previsto inizialmente.


Il progetto prevedeva la costruzione di un sistema idroponico all’interno di una serra nell’area dedicata all’orticoltura nell’azienda agricola del centro pedagogico di Ñemity.
Con la quarantena, iniziata dal 10 marzo, il lavoro nel centro si è ridotto ma mai del tutto bloccato e le attività di agricoltura e allevamento si sono portate avanti.
Il tecnico agronomo di ASeS, Rolando Ortiz, ha formato 6 ragazzi tra i 15 e i 17 anni in modo da renderli sempre più autonomi nelle attività di orticoltura con l’aiuto di 6 ragazze che si occupano dell’allevamento degli animali e che in parallelo portano avanti l’attività di coltivazione di piante ornamentali.
Dai primi di giugno i 6 ragazzi formati da Ortiz stanno seguendo altri adolescenti che si approcciano per la prima volta alle attività agricole.
Parte del ricavato della vendita dei prodotti frutto del lavoro dei 18 mesi del progetto viene reinvestito per l’acquisto di mangime per gli animali d’allevamento e di sementi mentre un 25% viene distribuito ai ragazzi che hanno lavorato in base alla loro partecipazione e impegno.
Durante la fase più acuta dell’emergenza Covid, ASeS, in collaborazione con il ministero dell’infanzia, ha donato prodotti di bio sicurezza da utilizzare nei centri Abrazo dove vengono consegnati kit di alimenti per le famiglie beneficiarie del programma.


Oltre a vari altri progetti sul territorio paraguayano, si sono presi contatti con l’Università di Asunciòn e in collaborazione ancora con il Ministero dell’Infanzia si è pensato di coinvolgere gli studenti universitari dell’ultimo anno del corso di ecologia umana nel progetto “Costruendo un futuro dignitoso”.
La quarantena ha bloccato nella prima fase questa iniziativa ma alla fine dopo alcune videoconferenze si è elaborato un progetto educativo a distanza per i ragazzi del centro Ñemity che attraverso vari tutorial possono sviluppare varie attività: preparazione del suolo, sua composizione e fertilizzanti, coltivazioni orticole, semina, associazione e rotazione delle coltivazioni, gestione dei parassiti e malattie, allevamento del pesce tipo Tilapia.

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