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Orizzonti di Giustizia Sociale

Orizzonti di Giustizia Sociale 

ASeS non poteva mancare alla grande manifestazione organizzata dall’Associazione Libera a Padova in occasione della Giornata della Memoria e dell’Impengo in ricordo delle vittime innocenti delle mafie. A rappresentare la nostra Ong la presidente Cinzia Pagni accompagnata da molti rappresentati di Cia-Veneto e Cia-Padova. Quasi 50 mila persone hanno  attraversato il centro della città del Santo in occasione dell’evento: adulti, giovani e meno giovani, tantissimi cittdini con bandiere colorate, striscioni e foto delle vittime,  insieme per gridare in coro che il “silenzio uccide più della mafia” e che “la cultura e la storia fanno la memoria” 

L’evento giunto quest’anno alla sua XXIV edizione si è  svoltosi in contemporanea in diverse località nazionali ed internazionali. A far diventare Padova  punto di riferimento italiano per la celebrazione, il fatto che ” la mafia viene vista troppo spesso come un qualcosa che interessa il Sud del Paese. Anche al Nord, e in particolare in una regione ricca e produttiva come il Veneto, le diverse mafie si sono radicalizzate, complici anche della scarsa percezione che si ha di questo fenomeno”. Una piaga che “bramosa di arricchirsi e di prendere sempre più potere a livello economico e politico, porta a nuove vittime innocenti”.

“La memoria per le vittime di mafia deve essere un impegno quotidiano..La mafia è un problema trasversale in tutto il nostro Paese … mai come in questo momento abbiamo nuove dimensioni con il progressivo allargamento del raggio d’azione; le mafie hanno profili organizzativi più flessibili, reticolari, sono loro che costruiscono rete; ma, soprattutto, la dimensione più preoccupante è la mafia come promozione di relazioni e di complicità con attori della cosiddetta area grigia, intesa come lo spazio relazionale al confine tra la sfera legale e quella illegale.Abbiamo un debito di riconoscenza e di responsabilità con chi è stato assassinato, con chi è rimasto solo. Non dobbiamo dimenticare che sono morti, ma i loro sogni e le loro speranze devono camminare sulle nostre gambe; quindi la nostra è una memoria viva, che ci sfida tutti alla responsabilità e a un maggiore impegno”.  ha commentato Don Luigi Ciotti esprimendo in questo modo anche il pensiero che anima ogni attività della nostra Ong.

“Stare con Don Ciotti è una scelta ben precisa – ha commentato la presidente Cinzia Pagni – chi non condanna apertamente la mafia, le varie mafie ne diventa automaticamente complice. Noi oggi siamo in piazza per ringraziare tutti coloro che hanno perso la vita per aver detto NO alla mafia, NO alla corruzione. Siamo a fianco di Libera e di tutti questi cittadini che scelgono la giustizia e la legalità. Come loro ci mettiamo in prima linea senza timore e condanniamo ogni tipo di sopruso, di violenza e di illegalità. Dobbiamo tutti impegnarci per il rispetto, per la dignità e per la solidarietà. Oggi è stata una giornata memorabile e dalle parole ogni uno deve ora, nel suo piccolo, passare ai fatti, ai piccoli momenti della nostra quotidianità. Sono stati momenti particolarmente commoventi quelli che hanno animato le strade di questa città – ha concluso – il più toccante è stato quando abbiamo dato lettura dei nomi delle vittime, a loro va il nostro grazie e la nostra infinita gratitudine. Sono esempi da seguire perchè solo ribellandoci, solo seguendo la legalità possiamo pensare di costruire una mondo di equità e di pari opportunità.”

 

 

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