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Giovani, Educazione e Diritti: La fattoria del ‘Centre Abel’

PROGETTO “Giovani, Educazione e Diritti: La fattoria del ‘Centre Abel’”
– seconda annualità
approvato con delibera del C. di A. di ASeS del 20/11/14
LUOGO: Dipartimento Grand-Bassam, Regione Sud-Comoé, Costa d’Avorio
DURATA: 12 mesi (termine progetto novembre ’15)
PARTNER LOCALE: Centro Educativo Professionale «Abel»
COSTI/FINANZIAMENTI:

Quota a carico di ASeS – Associazione Solidarietà Sviluppo € 50.000,00 100,00%
TOTALE € 50.000,00 100,00%

Il progetto Fattoria del ‘Centre Abel’ si inserisce in un programma biennale a favore del Centro Educativo Professionale «Abel» denominato «Giovani, Educazione e Diritti» che prevede la fornitura di un ambulatorio socio-sanitario attrezzato, l’acquisto dell’equipaggiamento per una falegnameria, la ristrutturazione di alcuni locali ed impianti ed il sostegno alimentare prima dell’entrata a regime del progetto Fattoria. Pur mantenendo quale scopo primario la formazione professionale dei minori accolti, attraverso il progetto Fattoria del ‘Centre Abel’ ci si propone, infatti, di valorizzare le potenzialità del luogo e del lavoro collettivo per fornire mezzi di sussistenza alla Comunità, producendo risorse economiche utili ad affrontare i tanti bisogni quotidiani. I terreni di pertinenza del Centre Abel si estendono su una superficie di 22,7 ettari, solo pochi dei quali sono attualmente utilizzati a causa della mancanza di mezzi. L’obiettivo è quello di estendere l’area destinata alla coltivazione ed all’allevamento. In ragione della natura diversificata dei terreni, il progetto, elaborato sotto la supervisione di un esperto agronomo che ha trascorso due mesi nella struttura, prevede di avviarne lo sfruttamento in maniera progressiva. Quest’iniziativa, una volta portata a termine, avrà un valore duplice: da un lato consentirà al Centre Abel di accrescere il ritorno economico, attualmente modesto, generato dalle attività produttive, utile a coprire almeno in parte le molte spese interne e anche per essere re-investito nella fattoria stessa. In secondo luogo renderà più completi ed efficaci i percorsi di formazione in ambito agricolo proposti ai giovani ospiti, che beneficeranno della diversificazione delle attività e del miglioramento degli strumenti disponibili. Poiché in Costa d’Avorio non mancano le aziende agricole meccanizzate, una volta acquisite solide competenze nel settore i ragazzi dovrebbero avere uno sbocco privilegiato nel mondo del lavoro, potendo aspirare ad essere assunti presso una di queste importanti realtà economiche. Obiettivo di lungo termine è quello di raggiungere l’autosufficienza alimentare, cioè di produrre al proprio interno tutto quanto serve a nutrire gli operatori e gli ospiti del Centre. L’attuazione del progetto è alla sua seconda fase, che prevede:
• Stage di 20 giorni in Italia presso un’azienda affiliata alla Cia per i 2 responsabili del Centre Abel, cioè la formazione in Italia dei 2 formatori in agricoltura e allevamento: per il responsabile allevamento sarebbe indicata una realtà di piccole dimensioni ad un livello tecnologico replicabile nel Centre Abel, per il responsabile in agricoltura potrebbe essere utile una formazione sull’agricoltura in serra o sulla produzione bio o su come organizzare la produzione di ortaggi (tempi e modi) in modo da garantire rifornimenti continui al refettorio.
• Costruzione di una quarta serra con l’acquisto di sementi, concimi, prodotti fitosanitari e il pagamento di una persona che garantisca manodopera specifica: la quarta serra sarà dedicata alla produzione di colture orticole.
• Redazione dei protocolli di produzione per la coltivazione in suolo e fuorisuolo a cui i lavoratori dovranno attenersi.
• Riparazione dei 5 edifici, delle porte della porcilaia e costruzione di 2 nuove voliere per faraone e galline.
• Riabilitazione del macello per animali
• Acquisto di 2700 galline ovaiole, 12 tacchini, 12 anatre, 5 montoni e mangimi vari.
• Costruzione di una recinzione mobile per ovini: la recinzione é concepita per essere spostata facilmente a seconda delle esigenze, evitando cosi’ che gli ovini mangino gli ortaggi coltivati e contemporaneamente siano utilizzati per brucare l’erba.
• Equipaggiamento dei 40 allievi del Centre con abiti e strumenti di lavoro: tute da lavoro, stivali, zappe, vanghe, rastrelli, secchi, etc.
• Preparazione delle parcelle/serre/coltivazioni «fuori suolo» necessarie a coprire il fabbisogno annuale del Centre Abel.
• Realizzazione di una formazione (in loco) ai responsabili di agricoltura e allevamento per correggere gli errori e rafforzare i risultati e le pratiche positive raggiunte.

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